ok, eccomi qui, lasciamo da parte tutto il feticismo della questione,e veniamo al dunque: ecco a voi il mio piede,già bruttino di suo, nel momento in cui ha ricevuto l'immane botta contro il divano,la cui struttura è in legno maaaassello...
ho da sempre l'abitudine di camminare scalzo quando mi è possibile, non nascondo che una voltaè capitato anche in discoteca,che forse nemmeno esiste più,il "Classico" a Roma.
Camminare scalzo è respirare per me, non posso farne a meno...
facendolo da sempre,da sempre mi è capitato di urtarlo contro spigoli e mobili, il dolore ti arriva al cervello, ma dopo pochi minuti,dopo aver visto le stelline girare in tondo sulla tua testa,ti passa...
ma stavolta, dopo 4 ore nn solo il dolore c'era ancora ma quel dito si era gonfiato al punto da sembrare un alluce,
vi risparmierò gli incontri fatti al policlinico,
tra cui il bestione ribattezzato "trilly",per via di un cognome che pensiamo fosse il suo,
l'americana carina in viso e semisformata dal collo in giù,scivolata per le scale dell'albergo,
la figlia (che ha attaccato bottone con chiunque) di un'anziana 90nne intraprendente al punto di nn voler aspettare l'ascensore,anche lei capicollata giù,fratturandosi gamba e braccio,cosa che gli ha portato il suo primo ingresso (a 90 anni) in ospedale,
un infermiere che comunicava a gesti quasi come a minacciarti, al punto da indicarti con un indice e farti , con lo stesso, cenno di seguirlo,
un radiologo che per rassicurarti ti dice che giorni prima hanno denunciato uno che si spacciava per ortopedico,
e l'ortopedico che x tranquillizzarti ti dice "prima di fare un bendaggio similgesso le tireremo (n.d.r.:quindi uno da solo non ce l'avrebbe fatta) il dito e l'avverto che non sarà una cosa piacevole"...
ho da sempre l'abitudine di camminare scalzo quando mi è possibile, non nascondo che una voltaè capitato anche in discoteca,che forse nemmeno esiste più,il "Classico" a Roma.
Camminare scalzo è respirare per me, non posso farne a meno...
facendolo da sempre,da sempre mi è capitato di urtarlo contro spigoli e mobili, il dolore ti arriva al cervello, ma dopo pochi minuti,dopo aver visto le stelline girare in tondo sulla tua testa,ti passa...
ma stavolta, dopo 4 ore nn solo il dolore c'era ancora ma quel dito si era gonfiato al punto da sembrare un alluce,
vi risparmierò gli incontri fatti al policlinico,
tra cui il bestione ribattezzato "trilly",per via di un cognome che pensiamo fosse il suo,
l'americana carina in viso e semisformata dal collo in giù,scivolata per le scale dell'albergo,
la figlia (che ha attaccato bottone con chiunque) di un'anziana 90nne intraprendente al punto di nn voler aspettare l'ascensore,anche lei capicollata giù,fratturandosi gamba e braccio,cosa che gli ha portato il suo primo ingresso (a 90 anni) in ospedale,
un infermiere che comunicava a gesti quasi come a minacciarti, al punto da indicarti con un indice e farti , con lo stesso, cenno di seguirlo,
un radiologo che per rassicurarti ti dice che giorni prima hanno denunciato uno che si spacciava per ortopedico,
e l'ortopedico che x tranquillizzarti ti dice "prima di fare un bendaggio similgesso le tireremo (n.d.r.:quindi uno da solo non ce l'avrebbe fatta) il dito e l'avverto che non sarà una cosa piacevole"...
e alla fine me ne torno a casa con un dito rotto, in effetti ci sono partito da casa...adesso che ci penso!
e adesso dai...su su ...massaggini, massaggini, massaggini... che devo guarire in tempo per il concerto!
e adesso dai...su su ...massaggini, massaggini, massaggini... che devo guarire in tempo per il concerto!
1 commento:
Doloreeeee!!!!!
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